Sono sempre stata introspettiva, sempre alla ricerca di qualcosa in più al di sotto di ogni superficie. Ho frequentato il liceo artistico e questo mi ha portato ancor di più a sviluppare questa mia particolare sensibilità. L'arte non insegna niente, tranne il senso della vita, cita Henry Miller. Questo, insieme ad altre esperienze personali, mi hanno condotta a voler fare di questa mia particolare propensione una professione. Così ho iniziato a frequentare la facoltà di Psicologia nel 2006, presso l'Università degli studi di Bergamo. Nel 2009 ho conseguito con 110 e lode la laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche delle relazioni interpersonali e delle organizzazioni, e nel 2011 la laurea magistrale in Psicologia Clinica, con la votazione di 110 e lode, sempre presso la medesima università. Ho potuto imparare che la psicologia è una scienza affascinante e complessa. Mi sono occupata anche di educazione all'affettività e alla sessualità, conseguendo un master in operatore dell'educazione sessuale presso l'Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze. Nel 2016 ho iniziato la specializzazione quadriennale in Psicoterapia cognitivo-costruttivista post razionalista, presso il Centro Terapia Cognitiva di Como, e ad aprile 2021 ho conseguito il titolo di psicoterapeuta. Con questa formazione ho aggiunto un ulteriore e importante pezzo al mio percorso professionale e personale, la psicoterapia. Ho avviato la mia attività di libera professione nel 2018. Dal 2019 gestisco per il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca lo sportello psicologico per i residenti in quel territorio.
Ho conseguito il titolo di terapeuta EMDR, un approccio psicoterapico indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come trattamento di elezione nell'elaborazione di traumi psicologici. Con tale approccio è possibile avere accesso a una psicoterapia evidence-based, cioè scientificamente fondata sugli studi di oltre trent'anni di ricerca in psicopatologia e psicotraumatologia. Tale terapia risulta efficace, oltre che nell'elaborazione dei traumi psicologici, anche nel trattamento di moltissime psicopatologie, dalla depressione ai disturbi d'ansia, dai disturbi di personalità alle dipendenze (disturbi da addiction) e molte altre forme di sofferenza psicologica.
Oggi, dopo tutti questi anni di studio, non mi sento certo un'arrivata. Ho coscienza delle mie competenze, ma resto affamata di formazione, di conoscenza, certa che ci sia sempre da imparare, da scoprire, conoscere. Stay hungry, stay foolish, cita il compianto Steve Jobs. Ecco, è così che vivo il mio lavoro, che è anche la mia passione, il mio impegno e la mia fonte continua di nutrimento e ispirazione.
“Il compito dello psicoterapeuta, contrariamente ad un diffuso malinteso, non è affatto quello di «trovare» cos’è che non va nel paziente per poi poterglielo «dire». Altri glielo «avevano già detto» per tutta la sua vita e, nella misura in cui ha accettato le parole altrui, egli stesso «se lo diceva». […] Il lavoro dello psicoterapeuta non consiste nemmeno nell’imparare delle cose riguardo al paziente per poi insegnargliele, bensì insegnare al paziente come imparare ciò che concerne se stesso. Questo significa che il paziente deve diventare direttamente consapevole di come realmente funzioni in quanto organismo vivente; e questo avviene sulla base di esperienze concrete e non verbali” (Fritz Perls).